Questo stile di ricamo è forse quello che ha subito la maggiore evoluzione nel corso del tempo.
Si afferma a Venezia alla fine del medioevo dapprima con il nome di punto tagliato, dato che veniva realizzato eseguendo motivi a punto rammendo e a cordoncino su tessuti sfilati.
Sugli schemi geometrici originari vengono in seguito intessuti ad ago dei veri e propri pizzi con fiori, rami, stelle, falsature… La ricerca della trasparenza è spinta fino al punto che la stoffa non viene più impiegata, ed il pizzo viene intrecciato su fili fissati ad un supporto provvisorio in carta.
Abbandonata alla fine del ’700, questa tecnica viene ripresa agli inizi del ’900; oggi viene eseguito generalmente realizzando dei moduli quadrati ripetuti fino a formare il disegno voluto.